Nello slang lombardo, “tenere botta”, descrive pienamente come i piloti della GRD abbiano saputo reagire a inconvenienti di varia natura, correndo al massimo delle loro possibilità, lottando al pieno dell’impegno agonistico.
Mattia Rato ha stretto i denti, a causa di un dolore accusato all’avambraccio sin dalle prove libere della Moto2. Con grande tenacia, l’autore del podio all’Estoril ha portato a termine la missione, giungendo settimo al traguardo, piazzamenti dai buoni punti in classifica, quinta e ottima per il portacolori MMR.
Mattia Volpi non si è arreso alla sofferenza palesata dal suo motore, reagendo con carattere nelle due manche domenicale. Dallo zero della prima corsa al diciassettesimo della seconda, per lui una meritata bandiera a scacchi.
Ezio Gianola: “Volpi ha avuto un sacco di problemi con la moto, infatti, durante il weekend sono stati cambiati tre propulsori dal team AGR. La sua KTM è andata meglio domenica, e Mattia è stato in grado di arrivare al traguardo. Penso che, senza tutti gli inconvenienti, il decimo posto sarebbe stato concretizzabile.
Concreto Rato, a dispetto di un braccio che lo ha fatto soffrire già nelle prove. Mattia è stato bravo, ha stretto i denti, portando punti alla sua ottima posizione di classifica.
I nostri piloti possono fare di più ma, la cosa bella, era vederli reagire alle avversità”.
Massimiliano Ripamonti: “A seguito del sabato completato in Moto3, abbiamo tenuto una riunione col team AGR. I problemi al motore KTM sono stati analizzati attentamente e, frutto del meeting, è il diciassettesimo posti di Mattia Volpi nella manche domenicale. Dopo quanto accaduto, è un passo avanti verso le posizioni migliori.
Rato ha davvero avuto fatiche all’avambraccio. Peccato, perché avrebbe potuto performare come all’Estoril, pista da podio e grande velocità. Tuttavia, Mattia ha preso punti, consolidando la sua eccellente posizione in classifica.
Complessivamente, siamo soddisfatti di come i piloti abbiano tenuto alti impegno e voglia di fare”.
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