Il Motomondiale si è fermato in Stiria per un doppio appuntamento iridato, nel quale Yari Montella ha potuto ritrovare la sua Boscoscuro, messa in pista dal team Speed Up Lightech, squadra impegnata nella classe Moto2.
Il campione europeo arrivava da infortunio, intervento chirurgico e conseguente periodo di riposo rispettato: non era scontato da parte del numero 5 riuscire a completare ogni sessione cronometrata, su un tracciato ostico come il Red Bull Ring.
Invece, con impegno e volontà, il rookie della Middle Class ha mostrato una crescita interessante, culminata nel warm up domenicale, in cui feeling e stile di guida erano quelli di inizio stagione.
Purtroppo, la gara non è stata da lui terminata. L’obiettivo di regalare punti al team ed alla sua classifica è svanito con una innocua scivolata. Senza perdersi d’animo e pensando al futuro, il giovane campano porterà in Inghilterra quanto appreso in Austria: il pubblico inglese di Silverstone lo attende tra i protagonisti.
 
Yari Montella: “Sino al warm up di domenica mattina, il mio weekend si è confermato coi toni di crescita evidenziati dal primo turno di prove libere in avanti. Purtroppo, le condizioni atmosferiche registrate in gara sono cambiate improvvisamente, ed io ho faticato nell’adattamento e nella guida della moto.
A me e al team restano importanti esperienze maturate nel doppio appuntamento austriaco, che ci lanciano preparati e carichi verso il Gran Premio di Silverstone. Ogni singola nozione acquisita verrà da noi trasformata in pratica”.
 
Massimiliano Ripamonti: Il fine settimana è stato complicato, ma abbiamo visto ottimi riscontri cronologici e prestazionali quando temperature e condizioni meteo sono rimaste costanti. La caduta accusata in gara non ci voleva, però, è comprensibile ed interpretabile: Yari voleva regalare alla squadra un bel risultato, nel fine di cancellare le sofferenze vissute nell’ultimo periodo. Montella non ci è riuscito, ma la sua volontà è da valutare positivamente”.

 

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