Il primo Gran Premio della Moto2 iridata nascondeva parecchie insidie, che Yari Montella ha saputo affrontare nel migliore dei modi. Pista mai vista, Speed Up tutta da scoprire, motore Triumph diverso dal propulsore Honda usato nel CEV e gomme Dunlop inedite.
Oltretutto, il mutar continuo delle condizioni atmosferiche, tra giorno e notte e relative temperature in ascesa ed in discesa. La ventesima posizione finale, ottenuta in un gruppo di ventotto iscritti, è la prima bandiera a scacchi di una stagione foriera di grandi risultati.
Malgrado la distanza dal paddock, Massimiliano Ripamonti ha mantenuto dall’Italia il contatto con il pilota e con Ezio Gianola, notando quanto sia stato buono l’esordio iridato del gruppo di lavoro GRD: “Mi sento soddisfatto ed i motivi sono diversi ed attendibili. Yari ha mostrato una costante crescita, infatti, ha siglato il proprio miglior riferimento personale nel finale di gara. Inoltre, se guardiamo l’ordine di arrivo, Montella è stato in grado di tagliare il traguardo davanti ad avversari titolati e più esperti. Dalla Brianza al Qatar il collegamento era diretto: seguivo il live timing di ogni sessione, mi interfacciavo con Ezio parecchie volte nella giornata. Lo spirito è buono, siamo partiti con il piede giusto, sapendo quanto si possa ancora migliorare”.
Gianola echeggia le belle parole di Ripamonti, entrando in alcuni dettagli tecnici: “Abbiamo lavorato tantissimo, progredendo in tanti aspetti, sapendo anche in quali poter migliorare. Dalle prove all’assetto della moto, dalla conoscenza degli pneumatici al ritmo gara. Yari si è dimostrato forte sulla lunga distanza, ho notato come abbia capito tante cose, anche quanto sia dura farsi largo nel gruppo iniziale. Vederlo girare con tempi da zona punti conferma che il talento c’è, lo sapevamo; crescerà anche in termini di esperienza. Adesso ci teniamo gli aspetti positivi, mantenendo salda l’attenzione ai punti su cui impegnarci ancora di più. I cronologici e l’atteggiamento ci soddisfano. La nostra fiducia è alta e, ripetere il Gran Premio sulla stessa pista tra pochi giorni, ci infonde grande carica”.
Infine, il numero 5, già sotto le luci dei riflettori di media e stampa: “Una gara davvero positiva, specialmente nella parte finale della competizione. Sono pure riuscito a modificare il mio stile di guida, rimanendo veloce, in particolare modo nella fase di frenata. Usciamo dal weeked con un bilancio positivo, sapendo che sia per noi l’inizio di un percorso di miglioramento. Appunto, la base di partenza si è rivelata ottima, perciò non vedo l’ora di tornare in sella, per mettere a frutto le esperienze maturate sino ad oggi”.
Anche il prossimo appuntamento della Moto2 Mondiale si disputerà a Losail, da venerdì a domenica. Tutta la GRD starà vicino al suo corridore, supportandol da casa ed in circuito. |